
Si chiude in questi giorni l’importante appuntamento con Vinitaly 2015, salone internazionale del vino e dei distillati, che ormai dal 1967 si tiene tutti gli anni a Verona. È un appuntamento importante per gli amanti del vino e del made in Italy che propone marchi vinicoli italiani ed internazionali e che si accompagna a tutta una serie di eventi sul vino quali convegni, concorsi, premi internazionali. Se Vinitaly nasce come salone del vino e dei distillati, oggi partecipare a questo appuntamento significa spaziare dal buon vino alla buona cucina: non mancano infatti stand caratterizzati dalla presenza dei più rinomati chef italiani che propongono, in tandem con ottimi vini, prelibatezze all’italiana. Inoltre Vinitaly gode, ormai, dell’attenzione di politici e personaggi in vista, tanto da essere considerata un’ottima passerella: ecco quindi Zaia, Tosi e Salvini ma anche Di Maio e D’Alema, quest’ultimo addirittura in veste di produttore vinicolo.
È comunque indubbio che il vino italiano sia da considerarsi uno dei pochi prodotti di eccellenza del nostro Paese; non ancora ceduto a società estere, il mercato del vino vale 10 miliardi di euro, metà dei quali proviene dalle esportazioni. Insomma puntare sul vino, in Italia, conviene!!!